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Versione solo testo - Camera di commercio di Asti, 26 settembre 2023
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Restrizioni alle operazioni di import export causate dal conflitto Russia/Ucraina



Asti, 26 settembre 2023
Ultimo aggiornamento: 15.07.2022



Estero



RESTRIZIONI ALLE OPERAZIONI DI IMPORT EXPORT CAUSATE DAL CONFLITTO RUSSIA/UCRAINA

Informazioni utili per le operazioni di import/export coi Paesi oggetto delle sanzioni


Contenuto pagina

Come è noto l’Unione Europea, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, ha varato un pacchetto di sanzioni che è in continua evoluzione. A tal proposito si informa che sul portale dell’Agenzia delle Dogane, al link https://www.adm.gov.it/portale/disposizioni-dell-unione-europea, è possibile consultare i Regolamenti e le decisioni ad oggi adottate.

La cronistoria delle misure restrittive imposte dall'Unione Europea nei confronti della Russia a partire dal 2014 è dettagliata sul sito del Consiglio dell'UE.

Le ultime restrizioni disposte verso i Paesi coinvolti nel conflitto sono state inoltre integrate nella Banca dati TARIC, dove, per ogni voce doganale, è possibile verificare gli aggiornamenti normativi.

Particolare attenzione deve essere posta ai beni cosiddetti “a duplice uso”.  Si informa che l’Autorità nazionale UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) ha disposto, con provvedimento n. 6830 del 7 marzo 2022, la sospensione per un mese di tutte le autorizzazioni in corso di rilascio o già rilasciate per i beni a duplice uso destinati alla Federazione Russa e alla Bielorussia.

Al momento non vi un divieto assoluto alle esportazioni verso i Paesi coinvolti dalle restrizioni. Le imprese esportatrici sono però tenute ad effettuare i seguenti controlli preliminari:

  • verificare a monte se i beni oggetto di esportazione rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE o da parte della stessa Federazione Russa;
  • verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni;
  • tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario, sempre più rigide, possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il buon esito delle operazioni di pagamento.

Al fine del rilascio di documenti di competenza dell’Ente camerale necessari per le esportazioni verso i Paesi soggetti alle restrizioni, l’impresa deve allegare alla richiesta di rilascio una dichiarazione, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, a firma del legale rappresentante, attestante che i beni oggetto dell’esportazione ed i relativi destinatari non sono assoggettati alle sanzioni disposte dalla normativa comunitaria, utilizzando il modello sotto riportato.

Si informa infine che alla Camera di commercio è fatto divieto di apposizione di visti su dichiarazioni che facciano riferimento a deroghe/esclusioni dalle misure restrittive e/o alla destinazione d'uso delle merci.

 

Modello di dichiarazione



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