COMMERCIO ESTERO
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Import-export al 30/09/2004
Si rileva però in netta ripresa l´export di "metalli e prodotti in metallo" il cui mercato estero è ammontato a 71.750.799 euro e fa registrare un incremento del 35,6%. Accusano al contrario una decisa flessione le esportazioni relative all´indotto auto: con 58.430.286 euro, le vendite all´estero di componenti per auto costituiscono il 32,7% in meno di quelle rilevate nel 1° semestre 2003.
E´ negativo anche il trend dell´industria elettromeccanica il cui mercato estero, pari a 56.446.963 euro, costituisce l´11% in meno dell´export rilevato nel 1° semestre 2003.
Si rafforza la presenza all´estero degli operatori del tessile-abbigliamento, con un fatturato di 21.108.361 euro, pari ad una crescita del 22,9%.
Si osservano inoltre esportazioni di rilievo con riferimento ai "prodotti chimici" (-8,7%), agli "articoli in gomma e materie plastiche" (+5,7%), ai "prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi" (+1,9%).
L´85,7% del "made in Asti" ha come destinazione l´Europa, il 5,8% l´Asia, il 4,8% l´America, il 2,9% l´Asia, lo 0,8% l´Oceania. Dal confronto con i primi sei mesi del 2003 emerge una flessione sui mercati europei (-6,2%), americani (-3,7%) ed africani (-18,1%) in parte compensata da un giro d´affari più soddisfacente rilevato sui mercati asiatici (+8%), e dell´Oceania (+24,8%).
In Europa la diminuzione di ordinativi è stata generalizzata e particolarmente incisiva con riferimento alla Germania (-17%) ed alla Spagna (-23,8%).
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