CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI
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Interventi ordinari e straordinari anno 2005
E' pesante il bilancio C.I.G. 2005: con 610.806 ore di gestione ordinaria e 338.706 ore di gestione straordinaria si è superato il ricorso rilevato nel 2004 rispettivamente del 25,7% e del 50,7%.
Il peso maggiore è da attribuire all'industria meccanica e metallurgica con un ricorso complessivo di 292.411 ore, superiore a quello dell'anno precedente del 15,9%.
Emerge una situazione di crisi congiunturale anche per l'industria chimica, che ha richiesto interventi per 144.120 ore a fronte di un ricorso di 11.989 del 2004 e per l'industria del legno che, con 35.168 ore, ha evidenziato una richiesta di C.I.G. ordinaria di quattro volte superiore a quella del 2004.
E' ancora elevato, pur se ridimensionato del 39%, il ricorso del comparto tessile mentre l'abbigliamento, con una richiesta di 14.000 ore, mette in evidenza un aumento del 19,7%.
Il settore delle trasformazioni, comprendente la lavorazione di minerali non metalliferi, con 19.279 ore di C.I.G. Ordinaria, evidenzia una richiesta rilevante, sensibilmente superiore alla norma.
Rispetto allo scorso anno si rileva un maggiore ricorso anche nei confronti del settore alimentare, per ora attestato su valori che non destano preoccupazioni.
Si è azzerato il fabbisogno C.I.G. dell'industria estrattiva ed appare in netta flessione il ricorso alla cassa integrazione da parte dell'industria per l'edilizia e dell'industria cartaria. La gestione edilizia, con richieste di 34.463 ore provenienti da aziende artigiane e 33.678 ore da parte di imprese industriali, rispettivamente il 40% ed il 38% in meno su base annua, mette in luce un sensibile miglioramento della situazione congiunturale; i dati concordano con altri indicatori che hanno segnalato un trend di ripresa nei confronti dell'attività edilizia.
La rilevazione della C.I.G. straordinaria, si ricorda, si riferisce ai decreti di concessione pervenuti nel periodo considerato e non al periodo di utilizzo. Nel 2005 sono pervenuti decreti a favore dell'industria meccanica per 332.826 ore e dell'industria alimentare per 3.440 ore.
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