MERCATO FINANZIARIO E MONETARIO
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Impieghi, depositi e sofferenze per settore
Secondo i dati forniti da Bankitalia, nel primo trimestre 2006 il sistema bancario astigiano ha concesso crediti per 3.127,531 milioni di Euro, l'1,19% in più rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Il sistema imprenditoriale astigiano assorbe il 65% delle aperture di credito concesse dal sistema bancario. Le imprese individuali, con finanziamenti per 441,126 milioni di euro, hanno fatto segnare un calo del 2,11% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Con riferimento al settore di attività le imprese individuali che fanno maggiormente ricorso al credito sono quelle operanti nei servizi e in agricoltura che insieme assorbono i tre quarti del totale. Le imprese a struttura societaria denunciano un'esposizione al credito pari a 1.583,808 milioni di euro, il 5,54% in più rispetto al 31/03/2006. In quest'ambito i settori di attività maggiormente esposti sono le attività di servizi che, con 746,222 milioni di euro, fanno segnare un aumento del 7% rispetto al primo trimestre del 2005, seguono l'industria manifatturiera con 504,788 milioni di euro (+1,57%), le attività connesse all'edilizia (185,339 milioni di euro, +4,76%) e le attività agricole che con 147,459 milioni di euro registrano l'aumento più consistente (+13,78%).
Le famiglie e istituzioni no profit risultano destinatarie di concessioni di credito per un valore complessivo di 1.029,264 milioni di euro e assorbono quasi un terzo del totale impieghi. Rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente fanno registrare un calo del 4% che segna anche un'inversione di tendenza rispetto al trend riscontrato negli ultimi anni.
Il dato relativo ai depositi bancari si riferisce alle giacenze nei conti correnti e nei libretti a risparmio e non comprende il risparmio gestito. Alla data del 31/03/2006 ammontano a 2.274,328 milioni di Euro e fanno registrare un incremento del 5% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Quasi l'80% dei depositi proviene dalle famiglie che hanno fatto segnare un incremento del 4,9% rispetto al 1° trimestre 2005. La quota derivante dalle imprese ammonta a 441,732 milioni di euro e, pur rappresentando soltanto il 19% del totale, ha registrato un incremento del 7,9% rispetto al 31/03/2005.
I rapporto impieghi-depositi risulta pari a 137,5 ed è inferiore di 5,4 punti rispetto all'analogo trimestre dell'anno precedente.
Le sofferenze bancarie al 31 marzo 2006 ammontano a 123,893 milioni di euro e rappresentano il 3,9% dei crediti concessi. Rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente hanno fatto registrare un calo del 14,9%. Le imprese denunciano sofferenze per 85,835 milioni di euro, il 70% del totale complessivo. L'unico settore di attività che fa registrare un incremento rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente è quello dell'edilizia con riferimento alle imprese individuali che passano da 6,426 milioni di euro al 31/03/2005 a 7,050 milioni nel primo trimestre 2006. I restanti settori, pur denunciando, nel caso delle attività manifatturiere e di servizi, somme consistenti, hanno comunque fatto riscontrare un trend in flessione rispetto all'anno precedente. Le famiglie su cui ricade il 30% dei crediti in sofferenza hanno registrato una diminuzione del 14%.
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