POPOLAZIONE
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Movimento della popolazione residente in provincia di Asti durante l'anno 2006
La popolazione della provincia di Asti al 31.12.2006 ammonta a 215.074 unità e registra un saldo positivo, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, di 869 unità, pari ad un incremento dello 0,4%. Le donne sono in maggioranza con una presenza di 110.528 unità, il 51,4% del totale. Gli uomini, con 104.456 residenti, costituiscono il 48,6%.
Scendendo più nel dettaglio si osserva che la popolazione residente in famiglia, nella provincia, risulta pari a 212.904 unità, mentre quella residente in convivenza è di 2.170 unità; il numero delle famiglie è 93.710, di cui 31.824 residenti nel comune capoluogo; il numero delle convivenze anagrafiche, quali ad esempio caserme, istituti religiosi, istituti assistenziali o di cura ecc. risulta pari a 155, di cui 35 nel comune di Asti. Il numero medio di componenti per famiglia, dato dal rapporto tra la popolazione residente in famiglia ed il numero delle famiglie anagrafiche è 2,3 sia nel comune di Asti sia in provincia. Sui 118 comuni che fanno parte della provincia di Asti la popolazione residente è aumentata in 68 comuni, è rimasta invariata in 3 comuni ed è diminuita in 47 comuni. Gli aumenti percentuali di popolazione più elevati si riscontrano a Corsione (+9%), Cantarana (+4,72%), Tonengo (+3,92%) e Buttigliera d'Asti (+3,52), mentre si sono registrate sensibili flessioni di popolazione a Rocchetta Palafea (-4,4%), Moransengo (-4,13%) e Olmo Gentile (-4%).
Per quanto riguarda i maggiori comuni della provincia, escluso il capoluogo, si osserva quanto segue:
- Canelli si conferma il comune con il maggior numero di abitanti (10.330), con 4.546 famiglie residenti e una popolazione in lieve crescita nonostante il saldo naturale negativo (-33);
- Nizza Monferrato evidenzia il saldo naturale più basso (-34) compensato tuttavia da un saldo migratorio positivo, che garantisce un continuo incremento demografico;
- San Damiano d'Asti, con 8.103 abitanti, evidenzia una riduzione della popolazione residente pari a 26 unità causata dell'andamento negativo sia del movimento naturale, sia del movimento migratorio;
- Villanova d'Asti fa registrare il più elevato saldo naturale della provincia +12, e il miglior saldo migratorio +145, con il conseguente maggior incremento della popolazione in valore assoluto.
Per quanto riguarda i dati di flusso relativi all'anno 2006, a livello provinciale, sono state registrate 1.838 nascite, 12 in più rispetto al 2005. I decessi sono invece diminuiti: 2.731 contro 2.908. Il saldo del movimento naturale permane negativo con una perdita di popolazione di -893 unità, tuttavia di minore entità rispetto all'anno precedente (-1.082).
Il tasso di natalità pari a 8,6 nati per mille abitanti è inferiore sia alla media regionale (8,7‰) che a quella nazionale (9,5‰). Il tasso di mortalità è invece sceso dal 13,6‰ dello scorso anno al 12,8‰; la mortalità risulta in questo caso superiore sia al valore rilevato a livello regionale (10,7‰), sia rispetto alla media nazionale (9,4‰). Il tasso di crescita della popolazione, dato dalla differenza tra il tasso di natalità e quello di mortalità rimane pertanto negativo (-4,2‰).
L'incremento demografico della popolazione rispetto al 2006 è quindi da attribuire esclusivamente all'andamento positivo del saldo del movimento migratorio (iscritti e cancellati dalle anagrafi comunali per trasferimenti di residenza).
Una dinamica caratterizzata da 8.447 iscrizioni e 6.685 cancellazioni ha determinato un saldo positivo di 1.762 unità. Rispetto all'anno immediatamente precedente sono tuttavia diminuite le iscrizioni (-14) ed aumentate le cancellazioni (+142).
Dettaglio popolazione residente al 31 dicembre 2006
Movimento naturale e migratorio Anno 2006 - provincia di Asti
Movimento naturale e migratorio Anno 2006 - comune di Asti
Il Comune di Asti, con 73.861 abitanti fa registrare, rispetto al 2005, un saldo attivo della popolazione di 127 unità, con un incremento percentuale (0,2%) inferiore a quello provinciale (0,4%). Il rapporto degli uomini sul totale residenti è del 47,7%, mentre quello delle donne è del 52,3%.
Nel 2006, 608 nascite, 10 in meno rispetto all'anno precedente, hanno portato il tasso di natalità all'8,2‰, mentre 773 decessi, 143 in meno rispetto al 2005, hanno determinato un tasso di mortalità pari al 10,5‰. Dall'analisi dei dati di flusso risulta pertanto che il movimento naturale del capoluogo, negativo per 165 unità, è stato recuperato dall'eccedenza del movimento migratorio ammontante a 292 unità. Gli iscritti, per effetto del movimento migratorio, nel corso del 2006, sono risultati 1.963, 337 in meno rispetto all'anno precedente, a fronte di 1.671 cancellazioni.
Permessi di soggiorno per sesso nella provincia di Asti al 1° gennaio - Anni 1992 - 2006
La popolazione straniera va assumendo una rilevanza sempre maggiore nel quadro demografico locale: cresce quindi l'esigenza di disporre di informazioni più dettagliate sul fenomeno per una sua migliore interpretazione.
A tale fine l'Istat elabora, già da alcuni anni, i dati relativi alle due principali fonti informative relative agli stranieri regolarmente presenti, ovvero i permessi di soggiorno rilasciati dalle Questure e i cittadini stranieri iscritti in anagrafe.
I permessi di soggiorno costituiscono una delle principali fonti di notizie in materia di popolazione immigrata, ma ne forniscono una misura parziale, poiché la maggior parte dei minorenni presenti sul territorio, con uno o entrambi i genitori, non è titolare di un documento di soggiorno individuale.
Al 1° gennaio 2006, ultimo dato disponibile, i cittadini stranieri muniti di permesso di soggiorno in provincia di Asti sono risultati 11.489, 1.128 in più rispetto all'anno precedente. Di questi, il 51,1% sono maschi (5.872 unità) e il 48,9% sono femmine (5.617 unità).
Il lavoro e il ricongiungimento familiare sono le motivazioni che caratterizzano l'84,9% degli stranieri regolari presenti sul territorio provinciale. Tra gli altri motivi, che tuttavia incidono con percentuali notevolmente inferiori, troviamo lo studio (4,1%) e il turismo (4%).
Con l'indagine Istat condotta presso le anagrafi, invece, si raccolgono per singolo comune i dati annuali sul movimento naturale e migratorio e la consistenza della popolazione straniera residente. Occorre rilevare che non tutti gli stranieri iscritti in anagrafe sono immigrati: sono sempre più numerosi quelli che sono iscritti in anagrafe per nascita, essendo nati in Italia da genitori stranieri.
I dati riportati nelle precedenti tabelle ci consentono di fare alcune considerazioni.
La prima è che alla data del 1° gennaio 2006, i cittadini stranieri iscritti nelle anagrafi dei comuni della provincia sono risultati 13.529, con un incremento del 12,1% rispetto all'anno precedente in cui gli stranieri erano risultati 12.064. La percentuale di stranieri residenti (sui residenti complessivi) nella provincia è passata, nello stesso periodo, dal 5,7% al 6,3% della popolazione residente. Dal confronto con le altre province piemontesi, emerge inoltre che Asti risulta quella con la più alta incidenza percentuale di cittadini stranieri.
La distribuzione dei cittadini stranieri residenti nei comuni della provincia evidenzia una presenza significativa, pari al 37,3%, nel comune capoluogo, con un'incidenza percentuale sulla popolazione totale pari al 6,9%.
Estendendo l'analisi agli altri comuni della provincia si evince che quelli "più popolati" da stranieri, rispetto alla popolazione residente nello stesso comune risultano essere: San Damiano d'Asti (97 stranieri ogni 1.000 abitanti), Nizza Monferrato (90 stranieri ogni 1.000 abitanti) e Canelli (85 stranieri ogni 1.000 abitanti).
Cittadini stranieri iscritti in anagrafe al 1° gennaio - Anni 2003 - 2006
Dettagio popolazione straniera residente al 1° gennaio 2006
Popolazione residente e popolazione straniera nelle province piemontesi
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