COMMERCIO ESTERO
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Import - export 1 semestre 2007
Gli ultimi dati, forniti dall'Istat, del movimento valutario con l'estero espongono ancora una volta una situazione in evoluzione: nel periodo gennaio-giugno 2007 le esportazioni sono ammontate a 622.936.698 euro, il 14,2% in più dello stesso periodo dello scorso anno, con un incremento superiore sia alla media regionale (6,8%), sia a quella nazionale (+11,6%).
E' particolarmente rilevante l'aumento del mercato estero del settore meccanico con esportazioni di
- macchine ed apparecchi meccanici per 156.855.237 euro, pari ad un incremento, su base annuale, del 15,2%,
- metalli e prodotti in metallo per 106.569.829 euro (+31,3%),
- componenti per mezzi di trasporto per 82.500.938 euro (+39,6%).
La performance del settore alimentare è altrettanto confortante: con 122.974.719 euro, le aziende del settore hanno incrementato il proprio fatturato estero dell'11,6%. In questo ambito il settore vinicolo si è distinto con esportazioni per 88.601.013 euro, valore che rappresenta il 12,1% in più di quanto rilevato nel 1° semestre 2006.
La dinamica si mantiene positiva anche per i prodotti chimici, per i quali si rileva un export di 42.728.276 euro (+6,1%), per gli articoli in gomma e le materie plastiche (€ 26.318.230, +26,6%), per i prodotti in legno (€ 7.841.041, +19,2%) e per il settore cartario (€ 3.749.017, +6,2%).
Si osserva invece una sensibile diminuzione del mercato estero per l'industria elettromeccanica, la quale, con un fatturato estero di 47 milioni di euro, ha messo in evidenza una flessione del 17,9%. Anche il tessile-abbigliamento accusa un deciso ridimensionamento degli ordinativi esteri: con 11.722.543 euro il relativo export è risultato il 22,3% in meno dell'analogo periodo dell'anno precedente.
L'export è destinato, per l'85,6% del totale, a clienti europei ed il 77,2% confluisce nell'area UE. In Europa il made in Asti riesce ad accaparrarsi nuove quote di mercato: lo prova una variazione in aumento del 15,5%.
Con 129 milioni di euro (+6,2%), la Francia è in assoluto il miglior mercato, segue la Germania con 102,3 milioni di euro. Le vendite in Germania sono però diminuite rispetto al 1° semestre 2006 del 6,5%.
Le esportazioni dirette in Spagna, sono aumentate di 16 milioni di euro raggiungendo, nel 1° semestre 2007, l'importo di 60,5 milioni di euro, pari ad un incremento del 35,8%. Anche nel Regno Unito i progressi sono rilevanti: con 52,5 milioni di euro il fatturato estero è cresciuto del 26,5%.
Gli operatori astigiani hanno inoltre intensificato i rapporti d'affari con i clienti dell'Europa Centro Orientale, il cui ammontare complessivo è risultato di 77,7 milioni di euro, pari ad una variazione positiva del 56,2% sul 1° semestre 2006.
Nel continente americano, su un valore esportato di 27,9 milioni di euro, si segnala una flessione del 4,9% determinata da minori vendite nell'America Centro Meridionale. Risultano però in recupero le esportazioni negli Stati Uniti (+5,7%) e nel Canada (+10,2%).
In Asia le vendite del periodo gennaio-giugno 2007 sono ammontate a 34,4 milioni di euro mettendo in evidenza una diminuzione, sull'analogo periodo del 2006, dell'8,3%. I ridimensionamenti sono stati sensibili in Medio Oriente (-18,9%) ed in Asia Centrale (-15,3%) mentre si rileva una situazione stazionaria delle vendite in Asia Orientale (-1,2%) dove peraltro si riscontra un aumento del 44% delle vendite in Cina.
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