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Versione solo testo - Camera di commercio di Asti, 10 dicembre 2023
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Turismo



Asti, 10 dicembre 2023



Analisi economica provinciale



TURISMO

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Arrivi-presenze strutture ricettive anno 2002

L´impegno degli amministratori locali a porre in atto iniziative di valorizzazione del territorio sembra aver prodotto effetti positivi. I risultati si notano sia dal lato domanda, con un andamento positivo del movimento turistico, sia dal punto di vista dell´offerta che rileva un miglioramento qualitativo e quantitativo della ricettività.
La consistenza delle strutture ricettive della provincia di Asti al 31/12/2002 risulta di 225 unità, di cui 51 alberghi e 174 altre strutture (agriturismi, bed & breakfast, campeggi, affittacamere). Si registrano, nel corso del 2002, 41 nuove aperture, due alberghi e 39 altre strutture.
La dinamica turistica legittima pienamente questi nuovi insediamenti avendo fatto registrare, nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2002, 78.686 arrivi e 180.359 presenze. Rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente l´ incremento è stato del 7,2% per gli arrivi e del 19,5% per le presenze.
Gli ospiti italiani hanno costituito il 53% del totale ed hanno evidenziato una crescita del 4,1%. I turisti stranieri rappresentano il 47% del totale, il relativo tasso di crescita è del 10,9% ed i periodi in cui si è registrato il maggiore afflusso sono i mesi di maggio, luglio e settembre.
Per quanto riguarda la suddivisione per tipologia di struttura, gli alberghi hanno registrato il 75% degli arrivi e il 71% delle presenze a fronte del 25% degli arrivi e del 29% delle presenze rilevati dalle strutture extralberghiere. Rispetto al 2001 si è assistito ad un lieve calo degli ospiti (-0,7%) controbilanciato da un aumento delle presenze (+15,9%) negli alberghi, mentre nelle altre strutture ricettive la crescita è rilevante sia a livello di arrivi (+39,7%) che di presenze (+29,7%).
Il tempo di permanenza è in media di 2,3 giorni: gli italiani soggiornano mediamente 2,2 giorni, gli stranieri 2,4. Gli ospiti degli alberghi si trattengono per circa 2,2 giorni mentre quelli delle aziende extralberghiere prolungano la permanenza a 2,6 giorni.
Negli ultimi anni si è assistito ad una notevole crescita delle strutture ricettive extralberghiere in particolare delle aziende agrituristiche e dei bed & breakfast che soddisfano le esigenze di una clientela informale che va alla riscoperta dei prodotti tipici e genuini, di ambienti accoglienti lontano dalla vita frenetica della città.
In un´ottica di valorizzazione del territorio, delle tradizioni e dei prodotti locali si auspicano iniziative di promozione che possano favorire l´incoming e consentire un più ampio impiego della ricettività disponibile dando così uno stimolo alla rivitalizzazione e ripresa di comuni ad economia esclusivamente agricola.
Il movimento turistico astigiano risulta però sempre caratterizzato da periodi di permanenza molto bassi (2,3 giorni) e si connota pertanto come turismo di passaggio o soggiorno di lavoro.
Occorre pertanto un impegno costante degli operatori pubblici e privati finalizzato ad una maggiore pianificazione dell´offerta turistica attraverso il miglioramento dei servizi turistici e la programmazione di iniziative e azioni promozionali che incentivino i visitatori a prolungare il tempo di soggiorno.



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