CREDITO
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Impieghi, depositi e sofferenze per settore in provincia di Asti al 30/09/2003
Dalla rilevazione condotta dalla Banca d´Italia sugli istituti di credito locali risulta, alla data del 30 settembre 2003, un ammontare dei depositi di 2.021.850.000 euro, valore stazionario rispetto a quanto risultante alla stessa data dello scorso anno ma che evidenzia una flessione del 2,1% rispetto alla precedente rilevazione del 30 giugno 2003. Si ricorda che i dati relativi ai depositi non tengono conto della raccolta indiretta ma si riferiscono alla raccolta di soggetti non bancari effettuata dalle banche sotto forma di deposito a risparmio libero e vincolato, buoni fruttiferi, certificati di deposito, conti correnti liberi e vincolati.
L´80% dei depositi proviene dalle famiglie consumatrici e dalle istituzioni no profit; questa categoria mantiene una consistenza stabile sia rispetto ad un anno fa sia nel confronto con il trimestre precedente.
Dalle imprese e dalle attività produttive familiari deriva il 17% dei depositi; la riduzione di tale consistenza dell´1,8% rispetto al 30/09/2002 e del 9,5% nei confronti del 30/06/2003 evidenzia una certa preoccupazione in ordine alla liquidità.
I finanziamenti concessi dal sistema bancario astigiano sono ammontati, alla data in esame, a 2.813.354.000 euro, l´8,2% in più nell´arco di un anno e l´1,8% in più nell´ultimo trimestre considerato. L´aumento della richiesta di credito è stato generalizzato:
- per le famiglie e le istituzioni no profit risultano finanziamenti per 937.040.000 euro, il 33,3% del totale, con variazioni positive del 9,4% su base annua e del 2,9% a livello trimestrale,
- il settore terziario ha ottenuto finanziamenti per 725.117.000 euro, il 25,8% del totale, importo superiore del 10,5% rispetto al 30/09/2003 e del 2,9% sul 30/06/2003,
- per le attività industriali, con un accesso al credito di 657.603.000 euro, il 23,4% del totale, si rileva un andamento statico negli ultimi tre mesi e la variazione meno rilevante (+4,5%) tra i settori esaminati nei confronti di un anno fa,
- l´esposizione finanziaria del settore agricolo è risultata di 235.332.000 euro (8,4% del totale) con una variazione annua del 7,6% e trimestrale dell´1,6%,
- per le costruzioni edili e le opere pubbliche il ricorso al credito ha raggiunto quota 210.028.000 euro (7,5% del totale), il 14,4% in più di quello rilevato al 30/09/02.
In totale, in provincia di Asti, risultano in sofferenza 142.332.000 euro, pari al 5% degli impieghi. Si riscontra per le sofferenze un aumento più che proporzionale rispetto all´aumento degli impieghi. Il 28,8% delle sofferenze si riferisce alle famiglie ed alle istituzioni no profit ed ha fatto rilevare, a distanza di un anno, l´aumento del 2,6%. Dal lato imprese la situazione appare più pesante con aumenti delle sofferenze, rispetto alla stessa data dell´anno precedente, del 23,3% per l´edilizia, del 18,3% per l´industria, del 9,5% per il terziario e del 4,5% per l´agricoltura.
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