14.05.2013
Abolizione dell’Albo delle imprese artigiane e delle CPA
Con legge regionale 23 aprile 2013, n. 5. "Modifiche della legge regionale 14 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di artigianato) e della legge regionale 9 dicembre 1992, n. 54 (Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1. Disciplina dell’attività di estetista)", in vigore dal 15 maggio 2013 la Regione Piemonte ha abolito l'Albo delle Imprese Artigiane e le Commissioni provinciali per l'artigianato del Piemonte.
Vengono affidate alle Camere di Commercio le funzioni di verifica circa il possesso dei requisiti artigiani previsti dalla legge regionale 443/1985, nonchè la competenze all'annotazione nella sezione speciale del Registro Imprese. L'annotazione ha carattere costitutivo ed è condizione essenziale per la concessione delle agevolazioni previste a favore delle imprese artigiane e dei loro consorzi.
Alla Camera di Commercio, al fine dell'applicazione della legislazione in materia di assicurazione, previdenza e assistenza, spetta anche il compito di trasmettere l'annotazione alle competenti sedi INPS.
La legge prevede inoltre che l'accertamento e l'attestazione del periodo lavorativo ai fini dell'ammissione all'esame e al corso di formazione per l'attività di estetista ed acconciatore venga effettuato, a partire dal 15 maggio 2013, direttamente dalla Regione tramite apposita struttura tecnica. Per scaricare la modulistica occorre fare riferimento alla seguente pagina internet http://www.regione.piemonte.it/artigianato/legislazione_nazionale.htm